La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 5566/2019, ha statuito che nell'ambito dell'accertamento sull'onerosità o meno degli atti di trasferimento, la presunzione di gratuità dei trasferimenti di immobili o di partecipazioni sociali tra parenti in linea retta, oltre che per l'imposta di registro, può trovare applicazione anche per gli altri tributi.