L'Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 83/2019, ha chiarito che il bonus ricerca e sviluppo sulla sperimentazione clinica solo per le attività direttamente svolte in Italia dalla società residente, anche se per conto della controllante estera. Non rilevano, invece, le attività che l'azienda italiana a sua volta “subappalta” con apposite convenzioni ai centri e agli enti di ricerca italiani.