L’Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 104/2019 ha chiarito che nel caso di operazioni poste in essere da soggetti identificati (tramite identificazione diretta ovvero rappresentante fiscale), o nei loro confronti, che devono essere documentate con fattura, questa potrà comunque essere elettronica tramite Sistema di Interscambio (SdI). A tale regola non si sottrae l'estrazione dei beni dai depositi Iva, secondo cui il soggetto che procede all'estrazione annota nel registro degli acquisti corrispondente autofattura ovvero fattura «integrata» proveniente dall'operatore estero comunitario, nonché i dati della ricevuta del relativo versamento. Ne consegue che il rappresentante fiscale di un soggetto comunitario potrà procedere all'emissione delle autofatture in modalità analogica o elettronica extra SdI.