Notizia

Flussi d’ingresso per i lavoratori extraUE: domande dal 16 aprile

Pubblicato il 10 aprile 2019 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DPCM 12 marzo 2019, con cui si provvede alla programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per l'anno 2019, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo. La quota di ingressi prevista è complessivamente pari 30.850 unità.

Per motivi di lavoro subordinato non stagionale, sono ammessi in Italia 12.850 cittadini non comunitari, di cui:

- 500 cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero, che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d'origine;

- 100 lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile.

- 4.750 per conversione di permessi di soggiorno per lavoro stagionale;

- 3.500 per conversione di permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;

- 800 per conversione di permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell'Unione europea;

- 700 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;

- 100 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell'Unione europea.

È consentito l'ingresso in Italia per motivi di lavoro autonomo di 2.400 cittadini non comunitari residenti all'estero, appartenenti alle seguenti categorie:

- imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l'economia italiana, che preveda l'impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro e provenienti da fonti lecite, nonché la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro;

- liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da

pubbliche amministrazioni;

- titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo;

- artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati;

- cittadini stranieri che intendono costituire imprese «start-up innovative», titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l'impresa.

Sono ammessi in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, i cittadini non comunitari residenti all'estero entro una quota di 18.000 unità.

Deve trattarsi di cittadini dei seguenti paesi: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d'Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.

Una quota di 2.000 unità è riservata a soggetti che abbiano fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale almeno una volta nei cinque anni precedenti e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.

Le domande devono essere presentate:

a) per lavoratori non stagionali e autonomi a partire dalle ore 9:00 del 16 aprile 2019;

b) per i lavoratori stagionali, dalle ore 9:00 del 24 aprile 2019.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).