Il prossimo 23 aprile 2019 scade il primo termine di pagamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche transitate nel primo trimestre dell’anno 2019 attraverso il SdI, comprese le e-fatture dirette verso la Pubblica Amministrazione. Dallo scorso 11 aprile 2019, l’Agenzia delle entrate ha per questo messo a disposizione dei contribuenti, nel portale “Fatture e Corrispettivi”, un apposito servizio che consente all’operatore Iva di verificare il calcolo ed effettuare il pagamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche, secondo quanto previsto dal decreto Mef del 28 dicembre 2018. Con riguardo alle fatture elettroniche emesse via SdI nel corso del 2019, il servizio consente di visualizzare il numero di documenti trasmessi nel trimestre di riferimento per i quali è stato indicato l’assolvimento dell’imposta di bollo e l’importo complessivo del tributo dichiarato. Sulla base di quanto esposto dal contribuente, il sistema dovrebbe calcolare e proporre l’ammontare del bollo. Potrebbero però verificarsi dei disallineamenti, in eccesso o in difetto, rispetto a quanto da versare puntualmente. Quindi i valori esposti dal servizio dell’Agenzia delle entrate, pur costituendo un valido ausilio per i contribuenti, devono essere in ogni caso verificati e allineati con i sistemi contabili aziendali ai fini della corretta liquidazione dell’imposta di bollo.