Via libera alla definizione degli avvisi di accertamento, anche se il contribuente ha proposto ricorso dopo il 24 ottobre 2018. Non occorre inoltre rimuovere la violazione formale in tutti i casi di errata applicazione del reverse charge nonché nell’ipotesi di detrazione Iva operata in eccesso rispetto alla aliquota di legge. Sono alcuni dei chiarimenti proposti dai rappresentanti dell’Agenzia delle entrate nel forum organizzato ieri a Roma dal Cndcec.