Notizia

Note di variazione ristrette

Pubblicato il 04 giugno 2019 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

L’Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 178/2019, ha chiarito che la restituzione dei beni al fornitore, a seguito della risoluzione del contratto di vendita con riserva di proprietà formalizzata con un accordo transattivo stipulato dopo il decorso di un anno dall'effettuazione dell'operazione, non consente al fornitore l'emissione della nota di variazione in diminuzione per il recupero dell'Iva applicata sulla vendita. Nella fattispecie, infatti, l'operazione è venuta meno a causa di sopravvenuto accordo tra le parti, ipotesi in cui la rettifica dell'imposta soggiace al limite temporale di un anno, in base all'articolo 26, comma 3, D.P.R. 633/1972.


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Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Mod. 730/2024

Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2024 (seconda o unica rata). 

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Irpef / Ires/ Irap

Versamento della seconda o unica rata dell’acconto IRPEF / IVIE / IVAFE / IRES / IRAP 2024 da parte di persone fisiche, società di persone e soggetti IRES con esercizio coincidente con l&...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Cedolare secca

Versamento della seconda o unica rata dell’acconto dell’imposta sostitutiva (cedolare secca) dovuta per il 2024.