Notizia

Note di variazione ristrette

Pubblicato il 04 giugno 2019 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

L’Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 178/2019, ha chiarito che la restituzione dei beni al fornitore, a seguito della risoluzione del contratto di vendita con riserva di proprietà formalizzata con un accordo transattivo stipulato dopo il decorso di un anno dall'effettuazione dell'operazione, non consente al fornitore l'emissione della nota di variazione in diminuzione per il recupero dell'Iva applicata sulla vendita. Nella fattispecie, infatti, l'operazione è venuta meno a causa di sopravvenuto accordo tra le parti, ipotesi in cui la rettifica dell'imposta soggiace al limite temporale di un anno, in base all'articolo 26, comma 3, D.P.R. 633/1972.


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Calendario
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Comunicazione 2024 “operazioni legate al turismo” soggetti trimestrali

Invio telematico della comunicazione delle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel 2024 persone fisiche extraUE/UE/SEE non residenti in Italia, da parte di commercianti al minuto e sog...

Scadenza del 28 aprile 2025
Iva comunitaria Elenchi Intrastat mensili e trimestrali

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a marzo (soggetti mensili) / primo trimestre (soggett...

Scadenza del 30 aprile 2025
Imposta di bollo registri contabili 2024

Versamento dell’imposta di bollo, dovuta ogni 2.500 registrazioni o frazioni di esse, tramite il mod. F24 (codice tributo 2501) per i registri contabili (libro giornale / libro degli inventari) ...

Scadenza del 30 aprile 2025
Iva Dichiarazione trimestrale e liquidazione OSS

Invio telematico della dichiarazione IVA OSS del primo trimestre relativa alle vendite a distanza / prestazioni di servizi a consumatori finali UE da parte dei soggetti iscritti allo Sportello unico (...