La proroga dei versamenti del 1° luglio allarga il raggio d’azione e punta a coinvolgere oltre 5 milioni di partite Iva. Nel perimetro oltre ad autonomi, ditte e società soggette per il primo anno ai nuovi Isa (indicatori sintetici di affidabilità fiscale), sono destinati a entrare anche minimi e forfettari e una serie di contribuenti “collegati” a chi deve compilare le pagelle fiscali come, ad esempio, i soci di società di persone e quelli di Srl in trasparenza o i collaboratori di imprese familiari. Un primo passaggio formale al D.P.C.M. che sposta il termine di versamento di fatto al 22 luglio è arrivato con la firma del ministro dell’Economia, Giovanni Tria.