L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 14/E/2019, ha stabilito che sulla fattura elettronica deve esse-re indicata una sola data: quella del giorno di effettuazione dell’operazione, che costituisce il riferimento temporale per l’imputazione a periodo dell’Iva dovuta (e che va pertanto riportata anche in fase di registrazione). Se si tratta di fattura differita emessa in relazione a operazioni effettuate in giorni diversi (dello stesso mese), occorre indicare quale data il giorno dell'ultima di esse. Nell’e-fattura non è pertanto necessario specificare la data di emissione, corrispondente al giorno in cui il file è trasmesso al sistema di interscambio, che è rilevata dal sistema stesso.