Con 2 circolari il Mise chiarisce gli ambiti di applicazione delle agevolazioni - previste dal D.M. 8 aprile 2019 - a sostegno delle imprese che esportano in Paesi extra UE e avviano spese per e-commerce e «temporary export manager». I finanziamenti agevolati rivolti alle pmi possono essere richiesti da società di capitali con almeno 2 bilanci di esercizio depositati. In caso di imprese aggregate, bisogna essere costituiti in «contratto di rete». Per entrambe le misure il ministero dovrebbe attingere in base alle disponibilità alle risorse del Fondo 394, gestito dalla società pubblica SaceSimest del gruppo Cdp, che gestisce la piattaforma sulla quale devono essere presentate le domande.