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Chiusura liti, resta l'incertezza sui confini dell’atto impositivo

Pubblicato il 28 agosto 2019 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

Gli atti di contestazione relativi al mancato versamento dell'imposta accertata sono atti impositivi e possono dunque essere definiti con la sanatoria di cui all'articolo 6, D.L. 119/2018. AL contrario, le liti afferenti gli avvisi di irregolarità per mancato riconoscimento di un credito Iva non possono essere definite perché l'avviso è atto di mera liquidazione. Il punto focale è che la distinzione risiede non nella tipologia di atto, ma nel contenuto dello stesso. Non rileva se si sia in presenza di una lite su un avviso bonario o una cartella di pagamento, ma se l'atto rechi o meno una rettifica dei dati ascrivibili al contribuente. Le istruzioni dell'Agenzia delle entrate appaiono al riguardo non sempre lineari.


Prossime scadenze

Calendario
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Liquidazione IVA riferita a dicembre 2024 e versamento dell’imposta dovuta considerando l’eventuale acconto già versato / dovuto.

Scadenza del 16 gennaio 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a dicembre 2024 relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati.

Scadenza del 16 gennaio 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a dicembre 2024 per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 gennaio 2025
irpef Ritenute alla fonte dividendi

Versamento delle ritenute operate (26% - codice tributo 1035) relativamente ai dividendi corrisposti nel quarto trimestre 2024 per:partecipazioni non qualificate;partecipazioni qualificate, deriv...