La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22077/2019, ha statuito che la prescrizione non blocca l’azione di responsabilità del curatore verso gli amministratori della società per mala gestio, se manca la prova della pubblicazione del bilancio. E l’assenza di pubblicazione, utile a rendere chiara l’incapienza ai creditori, non può essere “surrogata” né dai di decreti ingiuntivi a carico della fallita, né dalla revoca dei fidi bancari. Il count down per la prescrizione può partire solo dal momento della pubblicazione dei “conti" perché solo allora ai creditori è chiara la situazione patrimoniale.