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L’indebita compensazione non si estende ai contributi

Pubblicato il 19 settembre 2019 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 38042/2019, ha affermato che il reato di indebita compensazione scatta soltanto se i tributi omessi riguardano le imposte dirette e l’Iva, non potendosi estendere anche agli inadempimenti di contributi previdenziali e assistenziali.


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Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40...