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Contratti a termine: più tempo per versare i contributi NASpI arretrati

Pubblicato il 25 settembre 2019 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

L’INPS, nel messaggio n. 3447 del 24 settembre 2019, stabilisce la proroga del termine per la gestione dell’incremento del contributo addizionale NASpI dovuto nei casi di rinnovo del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato.

Il termine di esposizione della suddetta contribuzione, relativa al periodo compreso tra il 14 luglio 2018 (data di entrata in vigore del D.L. n. 87/2018) ed agosto 2019, è prorogato al mese di ottobre 2019.

Pertanto, i datori di lavoro, nel flusso di competenza settembre o in quello di competenza ottobre 2019, provvederanno ad esporre, per ogni singolo lavoratore interessato ii valori complessivi relativi ad ognuno dei rinnovi intervenuti sino ad oggi.

I datori di lavoro tenuti al versamento della maggiorazione del contributo addizionale NASpI, a decorrere dalla competenza ottobre 2019, esporranno nel flusso Uniemens, nella sezione “AltreADebito” della denuncia individuale i seguenti elementi:

- nell’elemento “CausaleADebito” uno dei seguenti valori: M701, M702, M703, M704, M7NN, a seconda che si tratti del primo, secondo, terzo, quarto o ennesimo rinnovo;

- nell’elemento “AltroImponibile”: la quota di imponibile soggetta a maggiorazione;

- nell’elemento “NumGG” o “NumOre”: il numero di giorni/ore a cui si riferisce la contribuzione dovuta, secondo la medesima logica di calcolo di “GiorniContributiti” e “OreContribuite”;

- nell’elemento “ImportoADebito”: la maggiorazione del contributo addizionale NASpI.

Nel caso di contributo addizionale NASpI dovuto per il periodo compreso tra il 14 luglio 2018 (e agosto 2019, i datori di lavoro provvederanno ad esporre per ogni singolo lavoratore interessato i valori complessivi relativi ad ognuno dei rinnovi intervenuti nel periodo interessato.

Per i dipendenti non più in forza, i datori di lavoro dovranno valorizzare nella sezione individuale dei flussi UniEmens di competenza settembre e/o ottobre 2019 gli stessi elementi sopra riportati per i dipendenti ancora in forza; ovviamente non saranno valorizzate le settimane, i giorni retribuiti e il calendario giornaliero


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