Notizia

L’accollo del debito non si ripiana con i crediti

Pubblicato il 18 ottobre 2019 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

La bozza di Decreto Fiscale contiene, tra le altre previsioni, disposizioni in tema di accollo fiscale e di compensazioni in ipotesi di provvedimento di cessazione di partita Iva e di esclusione dalla banca dati Vies. La manovra interviene sull’istituto dell’accollo fiscale (articolo 8, comma 2, L. 212/2000) al fine di prevenire comportamenti fraudolenti, quali l’indebita compensazione di crediti non esistenti, ponendo un divieto assoluto di utilizzo in compensazione di crediti dell’accollante: in passato era possibile che il debito dell’accollato (contribuente) fosse pagato dall’accollante (soggetto terzo), non con versamento diretto, bensì tramite compensazione con crediti della cui provenienza e legittimità non vi era certezza.


Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 28 aprile 2025
Iva comunitaria Elenchi Intrastat mensili e trimestrali

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a marzo (soggetti mensili) / primo trimestre (soggett...

Scadenza del 30 aprile 2025
Imposta di bollo registri contabili 2024

Versamento dell’imposta di bollo, dovuta ogni 2.500 registrazioni o frazioni di esse, tramite il mod. F24 (codice tributo 2501) per i registri contabili (libro giornale / libro degli inventari) ...

Scadenza del 30 aprile 2025
Iva Dichiarazione trimestrale e liquidazione OSS

Invio telematico della dichiarazione IVA OSS del primo trimestre relativa alle vendite a distanza / prestazioni di servizi a consumatori finali UE da parte dei soggetti iscritti allo Sportello unico (...

Scadenza del 30 aprile 2025
Iva Dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di marzo relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte dei soggetti...