Un emendamento al D.L. Fiscale prevede che i dividendi corrisposti a società semplici italiane saranno tassati direttamente in capo ai soci della società semplice, come se questa non esistesse. Il meccanismo riguarderà solo i dividendi di fonte italiana e solo la tassazione in capo ai soci residenti in Italia. Un effetto del nuovo regime sarà che i dividendi saranno imponibili in capo ai soci esistenti nel momento in cui la società semplice li avrà percepiti e non a quelli esistenti alla chiusura del periodo d’imposta. Mancano regole specifiche nel caso in cui il socio della società semplice sia un ente non commerciale o un trust. Presumibilmente, in questo caso la doppia imposizione economica non viene evitata. Mancano anche regole specifiche nel caso in cui il socio della società semplice sia un soggetto non residente oppure la società semplice abbia percepito utili di fonte estera.