Gli aspetti su cui si concentrano le attenzioni del Fisco nel caso dei controlli rivolti agli enti non profit sono la distribuzione indiretta di utili e la possibile perdita della qualifica di ente non commerciale Oc-corre quindi valutare quali sono i casi più frequenti, al fine di consentire agli enti di agire in compliance con le diverse normative di settore. I casi che danno luogo a tale distribuzione non sono tipizzati. Tutta-via, a tal fine viene in soccorso la normativa Onlus la quale individua alcune fattispecie che «costituisco-no in ogni caso distribuzione di utili o avanzi di gestione» e che, secondo la prassi amministrativa (circolare Mef n. 168/1998 e risoluzione n. 294/E/2002), costituiscono criteri interpretativi valevoli per tutti gli en-ti non profit. Lo scenario si è arricchito con la Riforma del Terzo settore, che riprende con alcune varia-zioni i criteri dettati per le Onlus.