L’allerta del Codice della crisi convive con gli early warnings del sistema bancario: l’emersione precoce della crisi è un obiettivo comune che viene perseguito con strumenti e informazioni attualmente diversi. Se entrambi gli operatori – banca e impresa – hanno la medesima esigenza, gli strumenti disponibili per raggiungere il risultato sono tuttavia diversi e complementari tra loro. Lato banca, il Regolamento UE 2067/2016 che ha disciplinato la first time adoption di Ifrs 9 da gennaio 2018 ha progressivamente introdotto un elenco di circostanze atte a segnalare all’istituto un aumento significativo del rischio di default (eventi Sicr). Lato impresa, l’introduzione degli adeguati assetti amministrativi che il Legislatore ha inserito nell’articolo 2086, cod. civ., in vigore da marzo 2019, stenta a decollare. Questo ritardo è legato sia a un problema culturale, in quanto il sistema imprenditoriale sta faticando a cogliere la natura di servizio di questi strumenti, sia a un problema economico, in quanto la dimensione media delle imprese italiane è ridotta e occorre probabilmente stimolare l’adozione di questi comportamenti virtuosi tramite incentivi.