L’Agenzia delle entrate ha pubblicato la circolare n. 2/E/2020 in tema di lavori per il decoro urbano: incentivi estesi anche a perizie, progetti e ponteggi. Il bonus facciate riguarda i lavori di recupero su tutto il «perimetro esterno» dell’edificio, esclusi i cortili, a meno che non siano visibili dalla strada». Possono usufruire del bonus facciate i proprietari o i «detentori» dell’immobile oggetto dell’intervento esteso anche ai «promissari acquirenti» che, prima del rogito (ma con compromesso registrato), siano stati immessi nel possesso della casa. Tutti i lavori devono servire al «recupero o restauro» della facciata (compresi balconi, fregi esterni) di edifici anche non abitativi. Esclusi i lavori a serramenti, infissi e cancelli e in generale a ciò che non fa parte delle «strutture opache». Sono comprese nel super bonus anche le spese per perizie, sopralluoghi, progettazione lavori, rilascio dell’attestazione di prestazione energetica.