La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 5799/2020, ha stabilito che scatta l'agevolazione fiscale in favore del contribuente perché non può essere l'Agenzia delle entrate a dettare ulteriori prescrizioni rispetto alla legge per la fruizione del beneficio: non costituiscono fonti del diritto, infatti, i documenti di prassi dell'Amministrazione finanziaria.