L’Agenzia delle entrate con la risposta a interpello n. 37 afferma l’applicabilità dell’agevolazione di cui all’articolo 3, comma 4-ter, D.Lgs. 346/1990, per il patto di famiglia con il quale 3 fratelli, comproprietari di una quota di partecipazione del 100% del capitale sociale della holding di famiglia (Beta), cedono alla comunione formata dai rispettivi figli la nuda proprietà della quota di controllo della holding, unitamente al relativo diritto di voto, mantenendo l’usufrutto della quota e il diritto agli utili in capo ai disponenti.