Nel pacchetto di misure allo studio del Governo per attenuare l’impatto negativo dell’emergenza coronavirus sulle attività produttive spunta anche un doppio possibile intervento sugli Isa. Potrebbero trovare spazio nel decreto-legge sul pronto soccorso economico – atteso in Consiglio dei ministri già domani – una norma per fare in modo che per gli indicatori sintetici di affidabilità fiscale l’anno d’imposta in corso (il 2020) sia considerato periodo di non normale svolgimento dell'attività. Di fatto, questo consentirebbe di mettere subito in chiaro che il 2020 è una sorta di annus horribilis i cui risultati attesi dal software per le pagelle fiscali devono essere ampiamente rivisti al ribasso. Accanto a questo intervento “proiettato” sul futuro potrebbe spuntare, magari anche nel corso del successivo iter parlamentare del provvedimento d’urgenza un intervento ampiamente auspicato dai commercialisti nei mesi scorsi che consentirebbe di considerare gli Isa trasmessi telematicamente nel 2019 (e quindi relativi all’anno d’imposta 2018) solo sperimentali per gli eventuali successivi controlli.