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Ritenute, da maggio non c’è più la moratoria sanzioni

Pubblicato il 14 aprile 2020 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 9/E/2020, conferma l’impostazione della circolare 8/E e sospende i controlli solo per chi ha ottenuto, con il D.L: liquidità, lo stop ai versamenti delle ritenute. L’adempimento per gli altri resta in piedi. La prima scadenza, allora, è il 18 maggio (il 16 è sabato). È quello il termine per il versamento delle ritenute di aprile. Nel giro di cinque giorni (quindi, entro il 25 maggio, il 23 è sabato) le imprese appaltatrici e subappaltatrici dovranno fare le loro comunicazioni ai committenti: in mancanza, i committenti rischieranno di subire le pesanti sanzioni indicate dall’articolo 4 del decreto fiscale (D.L. 124/2019). L’altra scadenza da cerchiare sul calendario è il primo luglio. Il decreto liquidità ha, infatti, prorogato tutti i Durf di febbraio fino al 30 giugno. In questo modo, le verifiche vengono sempre escluse, per chi ha il certificato, per le ritenute da versare a giugno.


Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 dicembre 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita a novembre e versamento dell’imposta dovuta.

Scadenza del 16 dicembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a novembre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 dicembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a novembre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 dicembre 2025
Mod. F24/770

Versamento delle ritenute / trattenute operate a novembre:su redditi di lavoro dipendente e assimilati;su redditi di lavoro autonomo;dal condominio (4%) per prestazioni derivanti da contratti d’...