Notizia

Sospensione attività, comunicazioni dal 16 maggio

Pubblicato il 17 aprile 2020 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

Il Mise, con la circolare del 15 aprile, ha chiarito che la sospensione dell’attività di impresa non andrà sempre comunicata alla Camera di commercio per ottenere benefici legati allo stop. Bisogna distinguere 2 casi. Il primo è quello delle attività per le quali sia stato disposto, tramite ordinanza o D.P.C.M., lo stop esplicito. In questi casi «non appare assolutamente ragionevole» chiedere un adempimento formale. Di-verso è il caso di quelle attività per le quali non sia stato disposto l’obbligo di sospensione, ma che non abbiano le condizioni di sicurezza o per le quali, invece, sia stata decisa una sospensione volontaria, magari per mancanza di materie prime. In queste situazioni, servirà una denuncia al Repertorio economico amministrativo (Rea) del Registro imprese, tenendo conto della sospensione dei termini fino al 15 maggio. Dopo il 16 andrà, quindi, comunicato il riavvio dell’attività e il tempo di sospensione. In alternativa, la comunicazione potrà essere fatta in digitale, tramite lo sportello unico attività produttive.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).