La sospensione dei tributi locali arriverà sotto forma di moratoria di sanzioni e interessi per chi salta le rate. Una moratoria ancora da definire nei tempi, che però secondo le ipotesi tecniche in via di valutazione potrebbe arrivare fino al 30 luglio. Ma sulle date i lavori sono in corso, perché è evidente che ai settori più colpiti dalla crisi servirà più tempo. All’interno di questo calendario, le decisioni spetteranno ai sindaci, che potranno sospendere le penalità per i ritardatari senza rischiare di vedersi contestare il danno erariale. La questione riguarda prima di tutto la «nuova Imu», che riunisce le vecchie Imu e Tasi e ha l’acconto in scadenza il 16 giugno, ma anche la Tari e gli altri tributi locali.