Nel periodo del coronavirus e delle restrizioni volte a contenerne il contagio, anche l’attività sindacale si realizza con gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia e dai media. In particolare, per ricorrere alla cassa integrazione ordinaria e alle prestazioni a carico del Fis con causale Covid19-nazionale, la disciplina prescritta dal D.L. 18/2020 dispensa le aziende dalle regole dell’articolo 14, D.Lgs. 148/2015 ma le obbliga a garantire l’informazione, la consultazione e l’esame congiunto che devono essere svolti anche in via telematica entro i tre giorni successivi a quello della comunicazione preventiva alle organizzazioni sindacali. È bene, ai fini non solo della data certa, consigliare alle aziende e ai loro consulenti di avviare l’iter della informativa preventiva alle Rsa/Rsu, ove presenti e alle organizzazioni sindacali, territoriali e nazionali a seconda dei casi, tramite posta elettronica certificata (Pec). L’incontro con le organizzazioni sindacali può essere svolto da remoto, con o senza l’assistenza dell’associazione datoriale. Durante questi incontri si dovrà redigere il verbale di esame congiunto, non necessariamente un accordo, firmato da tutti i presenti e trasmesso preferibilmente per Pec. La stessa modalità dovrà essere os-servata per gli accordi, in questo caso non verbali di esami congiunti, ai fini dell’attivazione della cassa integrazione in deroga (Cigd), gestita dalle Regioni e dalle Province autonome.