Il Decreto Rilancio prevede l’esenzione Iva per le cessioni di beni atti al contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il regime è limitato alle cessioni effettuate fino al 31 dicembre 2020, dopodiché si prevede un passaggio dal regime di esenzione a quello dell’imponibilità con l’aliquota ridotta del 5%. Perciò, tutte le operazioni in cui i beni saranno materialmente consegnati entro il prossimo 31 dicembre sconteranno il regime di esenzione, a nulla influendo che le fatture siano emesse nel mese successivo. Idem per gli acconti, che si considereranno effettuati entro il 31 dicembre se pagati entro tale data. Allo stesso modo si considereranno effettuate tutte quelle cessioni per le quali non sarà ancora avvenuta la consegna e non saranno intervenuti i pagamenti, ma il cedente avrà emesso anticipatamente la fattura.