L’Agenzia delle entrate, tra i chiarimenti offerti nella circolare n. 15/E/2020 ha specificato che il recupero per il contributo a fondo perduto non spettante ha tempi lunghi. La richiesta di restituzione potrà essere effettuata entro il 31 dicembre dell'ottavo anno successivo a quello di erogazione della somma. Con una sanzione compresa tra una e due volte l'ammontare del contributo indebitamente percepito. Ai fini dell'attribuzione rileva il fatto di avere una partita Iva attiva e, inoltre, l'attività di impresa o di lavoro autonomo congiuntamente a quella di lavoro dipendente consente comunque di inoltrare la richiesta.