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Finanziamento soci, rimborsi garantiti solo da un contratto

Pubblicato il 29 giugno 2020 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

L’articolo 8, D.L. 23/2020 prevede che i finanziamenti soci siano salvi dalla postergazione, e quindi rimborsabili in concorso con gli altri debiti del medesimo rango, se erogati entro il 31 dicembre 2020, e tuttavia non privi di rischio se non disciplinati contrattualmente o se utilizzati in modo anomalo. Perché l’opportunità non si trasformi in rischio, alcune cautele vanno comunque assunte, e non sono di poco conto. Due i profili principali: come regolamentare i finanziamenti, e quali errori evitare utilizzandoli. È opportuno che l’operazione di finanziamento sia disciplinata contrattualmente, con un accordo che precisi la natura del rapporto e ne normi lo svolgimento, per onerosità, garanzie e tempi di rimborso. La contrattualizzazione evita l’equivoco, consente al creditore di far valere le proprie ragioni e rende, nei fatti, difendibile la natura non postergata del versamento. Va poi considerato il momento, delicato, in cui i finanziamenti intervengono, a supporto di un equilibrio aziendale reso precario dagli effetti della pandemia, ed il cui recupero è perlomeno incerto. Prudenza è raccomandabile anche nell’utilizzo della provvista derivante dal finanziamento non postergato. Se fosse intenzionalmente utilizzata per ripianare o ridurre esposizioni verso soci qualificabili come finanziamenti in qualsiasi forma effettuali prima del 9 aprile, lo spettro della bancarotta, anche se “solo” preferenziale, tornerebbe ad aleggiare. E può accadere anche pagando forniture eseguite dal socio con condizioni commerciali anomale e durature, accettando consapevolmente il rischio di arrecare danno a creditori di rango pari o superiore, e violando così la par condicio.

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Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40...

Scadenza del 30 luglio 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Soggetti che non beneficiano della prorogaVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fo...