La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25992/2020, ha affermato che in presenza del reato di crediti di imposta non spettanti non tocca all’accusa entrare nel merito dell’accertamento della pretesa tributaria ma è l’imputato che deve contestare la sussistenza dei presupposti del reato offrendo elementi di giudizio per valutare la pretesa.