La CTR del Lazio, con la sentenza n. 1387/XIII/2020, ha stabilito che è errato l’avviso di accertamento notificato al soggetto ritenuto amministratore di fatto relativamente all’Iva e alle altre imposte ritenute evase attraverso un articolato sistema di società volto alla realizzazione di frode fiscale mediante operazioni di subappalti inesistenti.