Il 28 novembre scade il termine per chiedere il contributo ristorazione.
L'articolo 58, D.L. 104/2020, ha previsto un contributo a fondo perduto per l'acquisto di prodotti di filiere agricole e alimentari. Possono accedere al contributo le imprese in attività alla data del 15 agosto 2020, con codice Ateco prevalente 56.10.11, 56.10.12, 56.21.00, 56.29.10, 56.29.20 e, limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo, 55.10.00. Condizione per ottenere il contributo è che l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore ai 3/4 dell'ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2019 (quindi deve esserci una riduzione superiore al 25%). Ai soggetti che hanno avviato l'attività dal 1° gennaio 2019 il contributo spetta anche in assenza di calo. Il contributo è riconosciuto per gli acquisti di prodotti che pro-vengono da filiere agricole e alimentari effettuati dopo il 14 agosto 2020 e fino alla data di presentazione della domanda. Sono inclusi prodotti vitivinicoli, della pesca e dell'acquacoltura, Dop e Igp, prodotti acquistati direttamente da produttori e prodotti ottenuti da filiera nazionale integrale dalla materia prima al prodotto finito. Come previsto dal Decreto Mipaaf 27 ottobre 2020, che ha stabilito i criteri e le modalità di erogazione del contributo, le domande devono essere presentate tramite il sito www.portaleristorazione.it. In alternativa, è possibile presentare domanda presso gli uffici postali. La domanda deve essere presentata dal legale rappresentante dell'impresa e non può essere presentata da un intermediario. Il contributo rileva ai fini del de minimis e non è tassato.