La posizione di cautela sul limite comunitario degli 800.000 euro riferito agli aiuti di Stato “Covid-19”, sezione 3.1 del Quadro temporaneo introdotto dalla Commissione UE non riguarda solo le società appartenenti ai gruppi ma anche le singole imprese, poiché nel computo rientra anche il primo acconto Irap non versato, il cui importo esatto (sulla base della circolare n. 27/E/2020) si conoscerà solo quando verrà determinata l’imposta dovuta per l’intero anno 2020. Si sofferma anche su questo aspetto la circolare Assonime n. 30/2020.