Anche nei primi mesi del 2021 continuano le udienze tributarie scritte. Varie Commissioni Tributarie in automatico fissano udienze scritte, non considerando proprio la possibilità delle udienze da remoto e, circostanza ancor più singolare, anziché adoperarsi per l’attuazione di queste disposizioni, la preoccupa-zione generale sembra essere rappresentata dalla necessità di un’ulteriore proroga delle udienze scritte. L’articolo 16, D.L. 119/2018 ha previsto la partecipazione delle parti all’udienza pubblica anche a distanza, mediante collegamento audiovisivo tra l’aula e il luogo del domicilio indicato dal contribuente, dal difensore, dall’ufficio con modalità tali da assicurare la reciproca visibilità dei presenti. Sembra una previsione introdotta durante l’emergenza Covid e invece esiste nel nostro ordinamento da ben 2 anni. Durante la seconda emergenza Covid l’articolo 27, D.L. 137/2020 ha disciplinato le modalità di svolgimento delle udienze fino alla cessazione dell’emergenza sanitaria. Con decreto del direttore generale delle Finanze dell’11 novembre 2020 è stato disciplinato in dettaglio lo svolgimento delle udienze da remoto tramite l’utilizzo della piattaforma Skype for Business.