In un convegno il Mise ha chiarito che i crediti d’imposta del piano Transizione 4.0 non utilizzati possono essere riportati agli anni successivi. Inoltre, le imprese che hanno versato l’acconto del 20% entro il 15 novembre 2020 ottengono solo il 40% di contributo se realizzano l’investimento entro il 30 giugno 2021; il mancato invio della comunicazione di monitoraggio, non ancora disponibile, non blocca comunque l’utilizzo dell’agevolazione, possibile già a partire dallo scorso gennaio; il trasferimento dei beni all’estero è possibile per un tempo limitato.