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I versamenti sospesi per il Covid rinviano il relativo credito Iva

Pubblicato il 07 aprile 2021 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

I versamenti sospesi per effetto delle disposizioni Covid-19 ostacolano la fruizione del credito Iva che emerge dalla dichiarazione dell’anno 2020. Per “sbloccarlo” sarà necessario recuperare i versamenti e attendere la presentazione della dichiarazione Iva dell’anno 2021 (cioè aprile 2022). Questa interpretazione, intuibile già dalla lettura delle istruzioni al modello di dichiarazione, trova conferma anche in un chiarimento reso dal Mef a seguito dell’interrogazione parlamentare n. 5-05564 con cui viene confermato che nel quadro dichiarativo VL del modello Iva devono essere indicati esclusivamente i versamenti effettivamente eseguiti e non anche quelli sospesi, ciò al fine di evitare di erogare rimborsi a fronte di crediti “maturati” sulla base di versamenti non ancora effettuati.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).