I versamenti sospesi per effetto delle disposizioni Covid-19 ostacolano la fruizione del credito Iva che emerge dalla dichiarazione dell’anno 2020. Per “sbloccarlo” sarà necessario recuperare i versamenti e attendere la presentazione della dichiarazione Iva dell’anno 2021 (cioè aprile 2022). Questa interpretazione, intuibile già dalla lettura delle istruzioni al modello di dichiarazione, trova conferma anche in un chiarimento reso dal Mef a seguito dell’interrogazione parlamentare n. 5-05564 con cui viene confermato che nel quadro dichiarativo VL del modello Iva devono essere indicati esclusivamente i versamenti effettivamente eseguiti e non anche quelli sospesi, ciò al fine di evitare di erogare rimborsi a fronte di crediti “maturati” sulla base di versamenti non ancora effettuati.