Al via dal 12 aprile le richieste per ottenere il credito di imposta sulla patrimonializzazione delle imprese. Il credito d’imposta del 20%, previsto dal D.L. 34/2020, può essere richiesto, in questa finestra temporale, dagli investitori che hanno effettuato conferimenti in società effettuando l’integrale versamento in denaro entro il 31 dicembre 2020. Le richieste vanno inviate telematicamente, anche tramite intermediario, utilizzando il software predisposto dall’Agenzia e denominato «Credito Rafforzamento Patrimoniale». Entro 30 giorni dalla data di presentazione delle istanze, l’Agenzia delle entrate comunicherà ai richiedenti il riconoscimento ovvero il diniego dell’agevolazione e, nel primo caso, l’importo del credito d’imposta effettivamente spettante. Le agevolazioni saranno riconosciute in base all’ordine di presentazione delle istanze e fino all’esaurimento delle risorse pari a 2 miliardi di euro per il 2021. Il credito d’imposta per gli investitori è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di effettuazione dell’investimento e in quelle successive. Il credito rimane valido fino a quando il beneficiario ne conclude l’utilizzo, a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione relativa al periodo di effettuazione dell’investimento.