La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 9635/2021, ha statuito che il mancato rispetto del termine di 60 giorni travolge integralmente la legittimità dell’atto a prescindere che una parte sia fondata sulle indagini bancarie per le quali non sussiste alcun obbligo di contraddittorio preventivo. Se l’indagine parte con l’accesso, l’ufficio deve rispettare lo Statuto.