Notizia

Sanatoria degli avvisi bonari, contano le dichiarazioni tardive

Pubblicato il 14 aprile 2021 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

Sono numerosi i dubbi che si affacciano sull’ambito di applicazione della previsione contenuta nell’articolo 5, D.L. 41/2021. Per accedere alla sanatoria degli avvisi bonari occorre essere titolari di una partita Iva attiva alla data del 23 marzo 2021. Non è chiaro però se sia necessario che tale posizione risulti ininterrottamente attiva dal 2017. Dovrebbero essere ammesse alla definizione anche le imprese in liquidazione, non essendovi cause ostative al riguardo. Ai fini del raffronto del volume d’affari 2020 con quello 2019 si dovrebbe tener conto delle dichiarazioni integrative, così come delle dichiarazioni tardive presentate entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria. I soggetti che hanno ricevuto le comunicazioni di irregolarità per le dichiarazioni del 2017 nel corso del 2020 sembrano infine esclusi dalla definizione agevolata.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).