La Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con la sentenza n. 10012/2021, ha stabilito che solo la ricevuta di ritorno relativa alla raccomandata informativa può confermare la regolarità della procedura notificatoria nei confronti dell’irreperibile momentaneo. È quindi onere dell’ufficio produrre nel giudizio tale documento al fine di attestare la corretta notifica.