L’Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 328/2021, ha chiarito che i rimborsi delle spese sostenute dai dipendenti in smart working non possono beneficiare dell’esclusione dalla formazione della base imponibile fiscale e contributiva, in assenza di apposita previsione di legge, nel caos in cui siano
determinati in via forfettaria.