Il Decreto Sostegni-bis introduce un potenziamento una tantum del beneficio Ace per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2020. Il potenziamento trova applicazione limitatamente alla «variazione in aumento del capitale proprio» del periodo d’imposta 2021 rispetto a quello esistente al termine dell’esercizio precedente, per un importo massimo di 5 milioni. Su tale differenziale incrementale viene riconosciuto un rendimento Ace maggiorato del 15% in luogo del coefficiente ordinario dell’1,3%. La maggior deduzione Ace risultante dall’applicazione del coefficiente maggiorato potrà, inoltre, essere immediatamente convertita in un credito d’imposta determinato applicando le aliquote previste per i soggetti Irpef e Ires. Restano aperti alcuni temi relativi alle concrete modalità di applicazione della norma e, in particolare, i criteri di determinazione della base Ace incrementale del 2021 che beneficia del rendimento maggiorato e della relativa trasformabilità in credito d’imposta.