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L’integrazione in ritardo non pregiudica il rimborso

Pubblicato il 28 maggio 2021 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14873/2021, ha affermato che l’eventuale presentazione tardiva della dichiarazione integrativa a favore del contribuente, non pregiudica la richiesta di rimborso avanzata con specifica istanza: si tratta infatti di procedimenti autonomi che devono essere valutati dal giudice tributario in caso di contestazione.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 maggio 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita ad aprile e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al primo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell’1% ...

Scadenza del 16 maggio 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate ad aprile relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 maggio 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate ad aprile per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 maggio 2025
Irpef Altre ritenute alla fonte

Versamento delle ritenute operate ad aprile relative a:rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza di commercio (codice tributo 1040);utilizzazione di marchi e opere dell’ingeg...