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L’integrazione in ritardo non pregiudica il rimborso

Pubblicato il 28 maggio 2021 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14873/2021, ha affermato che l’eventuale presentazione tardiva della dichiarazione integrativa a favore del contribuente, non pregiudica la richiesta di rimborso avanzata con specifica istanza: si tratta infatti di procedimenti autonomi che devono essere valutati dal giudice tributario in caso di contestazione.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 21 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 persone fisiche

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare i versamenti relativi a:   saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per mese o frazione di mese dal 16.3);IRPEF (sald...

Scadenza del 21 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 società di persone

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare i versamenti relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per mese o frazione di mese dal 16.3);imposta sostitutiva 18% + 3% ...

Scadenza del 21 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare, i versamenti relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell&rsquo...

Scadenza del 21 luglio 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Proroga Soggetti ISAVersamento prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fondi / riserve in sospensione d’imposta esistenti ne...