Con accordo del 3 maggio 2021 Federmeccanica, Assistal, Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil hanno regolamentato il nuovo sistema di inquadramento del personale, suggellando quanto già anticipato attraverso l'accordo di rinnovo contrattuale del 5 febbraio 2021.
Attraverso la recente intesa viene confermato il nuovo inquadramento introdotto con decorrenza 1° giugno 2021 dall'accordo 5 febbraio 2021, articolato in 4 ruoli (operativi, tecnico-scientifici, specialistici e gestionali, di gestione del cambiamento e innovazione) e 9 livelli (D1, D2, C1, C2, C3, B1, B2, B3 e A1).
A far data dal 1° giugno 2021 è eliminata la 1^ categoria: i lavoratori già in forza al 31 maggio 2021 e inquadrati in 1^ categoria sono riclassificati nel livello D1 a decorrere dal 1° giugno 2021. I lavoratori già in forza al 31 maggio 2021 interessati dalla riclassificazione conservano l'anzianità di servizio già maturata a tale data a tutti gli effetti contrattuali.
Entro il 31 maggio 2021, al lavoratore già in forza dovrà essere comunicata la riclassificazione definitiva, tenendo conto che, laddove già presenti in azienda specifici adattamenti inquadramentali, l'adozione del nuovo sistema di inquadramento non potrà comportare né perdite né vantaggi per le aziende ed i lavoratori. L'accordo affronta anche i meccanismi di inserimento in azienda e della mobilità professionale per gli operai (dal livello D1 al livello D2) e per gli impiegati.