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IMU

Pubblicato il 09 giugno 2021 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

Esenzioni per l’acconto Imu, la mappa in tre provvedimenti 
Rebus esenzioni per l’acconto Imu 2021. In vista della scadenza di mercoledì 16 giugno, i contribuenti devono fare i conti con il sovrapporsi di ben 3 disposizioni di esonero contenute nella normativa emergenziale. Si tratta in particolare, in ordine cronologico, del D.L. 104/2020, della L. 178/2020 e del Decreto Sostegni. Un problema di non poco conto riguarda l’individuazione dei rapporti tra le varie previsioni. Si pensi ad esempio a un immobile adibito ad attività fieristica con categoria catastale A/10, diversa dunque da quella D. Se si dovesse ritenere, come sembra, che la previsione della legge di bilancio ha natura speciale rispetto al Decreto Sostegni, anche se il soggetto passivo avesse diritto al contributo a fondo perduto non gli spetterebbe comunque l’esenzione per difetto di categoria catastale. Potrebbe tuttavia rilevarsi che la norma del D.L. 41/2021, diversamente da quanto accaduto con i precedenti decreti ristori, non ha espressamente fatto salve le pregresse disposizioni di esenzione. Se ne potrebbe dedurre che le diverse discipline di esenzione non hanno, tra di loro, un particolare rapporto di specialità. Se così fosse, in tutti i casi in cui si ha diritto al contributo a fondo perduto, l’esenzione della prima rata si applicherebbe sempre.
L’esenzione Covid nel 2020 va dichiarata 
Obbligo di dichiarazione entro la fine del mese per gli immobili che hanno beneficiato dell’esenzione Imu da Covid nel 2020. Non è d’altro canto necessario ripresentare la dichiarazione per comunicare il venir meno dell’esenzione trattandosi di disposizioni per loro natura temporanee. Non è così invece per le esenzioni degli enti non commerciali, poiché la normativa a regime impone ogni anno la presentazione della dichiarazione.
Coniugi in Comuni diversi, più difficile evitare l’Imu 
Coniugi con residenze separate in Comuni diversi al bivio dell’acconto Imu: se non possono provare la «frattura del vincolo coniugale» devono pagare l’imposta per entrambe le abitazioni. Si tratta degli effetti (eccessivamente) rigorosi dell’orientamento della Corte di Cassazione.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 22 aprile 2025
Comunicazione 2024 “operazioni legate al turismo” soggetti trimestrali

Invio telematico della comunicazione delle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel 2024 persone fisiche extraUE/UE/SEE non residenti in Italia, da parte di commercianti al minuto e sog...

Scadenza del 28 aprile 2025
Iva comunitaria Elenchi Intrastat mensili e trimestrali

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a marzo (soggetti mensili) / primo trimestre (soggett...

Scadenza del 30 aprile 2025
Imposta di bollo registri contabili 2024

Versamento dell’imposta di bollo, dovuta ogni 2.500 registrazioni o frazioni di esse, tramite il mod. F24 (codice tributo 2501) per i registri contabili (libro giornale / libro degli inventari) ...

Scadenza del 30 aprile 2025
Iva Dichiarazione trimestrale e liquidazione OSS

Invio telematico della dichiarazione IVA OSS del primo trimestre relativa alle vendite a distanza / prestazioni di servizi a consumatori finali UE da parte dei soggetti iscritti allo Sportello unico (...