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Crisi di liquidità, la prova può evitare le sanzioni

Pubblicato il 17 giugno 2021 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

L’omesso versamento delle imposte non è sanzionabile se l’impresa prova l’impossibilità a versare il dovuto per cause non prevedibili e di essersi comunque adoperata per evitare l’inadempimento. Ad affermarlo è la Cassazione con l’ordinanza 17027 depositata il 16 giugno. Una società impugnava una cartella di pagamento relativa ad omessi versamenti di imposte risultanti dalla relativa dichiarazione. La contribuente, tra i diversi motivi, rilevava che l’inadempimento era conseguenza di una carente liquidità dovuta a mancati pagamenti da parte della “cliente” pubblica amministrazione. Trattandosi pertanto di una causa di forza maggiore erano illegittime le sanzioni e gli interessi pretesi. Sul punto entrambi i giudici di merito, accoglievano le doglianze della società e l’Ufficio ricorreva così in Cassazione.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).