La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24142/2021, ha statuito che il calcolo dell’imposta evasa nel reato di dichiarazione infedele non deve considerare i costi non inerenti o non di competenza, se realmente esistenti. Occorre, infatti, una verifica che prescinda dalle regole fiscali, dovendosi accertare l’esistenza effettiva dei costi.