Quasi sul filo di lana (come ogni anno) arriva l’annuncio della proroga con un comunicato del Mef. Lo schema è quello solito e riguarda 4,3 milioni di partite Iva tra quelle soggette agli Isa o nel regime forfettario. Il D.P.C.M., sposta di 20 giorni più avanti il termine per il versamento delle imposte sui redditi (Irpef o Ires per le società di capitali), Irap (per i contribuenti che non ne sono esonerati) o delle imposte sostitutive. Il nuovo calendario fiscale che si delinea con il rinvio prevede quindi che si vada a versare non più entro il 30 giugno ma bensì entro il 20 luglio. Con la possibilità eventualmente di avvalersi anche dei tempi supplementari: chi salderà il conto dell’F24 dal 21 luglio al 20 agosto, infatti, dovrà aggiungere la leggera maggiorazione dello 0,40%.