I termini entro i quali le società di capitali ed enti equiparati devono eseguire i pagamenti delle imposte dovute sulla base della dichiarazione dei redditi e dell’Irap, variano in base a quando il bilancio dell’esercizio del 2020 viene approvato. Per individuare il giusto termine per i pagamenti, occorre perciò prendere in considerazione: la data di chiusura dell’esercizio e la data di approvazione del bilancio d’esercizio. Vista la possibilità di convocare l’assemblea entro il maggior termine di 180 giorni, anche il termine di versamento delle imposte dovute sulla base della dichiarazione 2021, per il periodo d’imposta 2020, subisce uno slittamento per i soggetti Ires con periodo d’imposta che coincide con l’anno solare. In base all’articolo 17, comma 1, D.P.R. 435/2001, il versamento del saldo dovuto in base alla dichiarazione relativa all’Ires e all’Irap e quello relativo alla prima rata di acconto, deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del sesto mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, fermo restando la possibilità di differire di 30 giorni il versamento con lo 0,40% in più, a titolo di interesse corrispettivo.