La “premialità” della collaborazione Fisco contribuente può, e non solo nella procedura della «cooperati-ve compliance», aprire la strada a un ravvedimento con sanzioni “super ridotte”. In particolare, il dialogo con il Fisco, in armonia con le norme di diritto vigente, dovrebbe consentire di sommare alle riduzioni previste dall’articolo 13, D.Lgs. 472/1997 i benefici previsti dalle disposizioni speciali quali l’articolo 7, comma 4, D.Lgs. 472/1997, ovvero dell’articolo 1, comma 4, D.Lgs. 471/1997. L’applicazione di tale principio offre agli Uffici e ai contribuenti la giusta, condivisibile e necessaria possibilità di graduare la san-zione rispetto alla gravità della violazione commessa. In termini operativi il risultato si può ottenere o nel momento in cui viene redatto il pvc ovvero, a seguito delle osservazioni presentate dal contribuente o su iniziativa dell’Ufficio nel corso dell’esame della posizione del contribuente, attraverso una comunicazione che l’ufficio fa al contribuente che intende ravvedersi.